I Disneyani occupano, naturalmente, un posto speciale nel mio cuore. Li conosco a memoria, frame dopo frame, canzone dopo canzone. Cito le canzoni del Libro della Giungla molto meglio del mio codice fiscale, e pure quello lo so abbastanza bene.
Ho cominciato ad avere i miei dubbi sui film Disney abbastanza presto, però.
Ad esempio, Mary Poppins. Mary Poppins è un film di una crudeltà imbarazzante per un bambino, non credete? Voglio dire, lei SE NE VA. Se ne va SENZA SALUTARE. Prima tutti felici e contenti, poi basta voltare le spalle un attimo e lei, tac, senza avvertire, sparisce per sempre. Roba da trauma infantile. Per Mary Poppins ho versato più lacrime che per qualsiasi sindrome premestruale.
Poi c'è Taron e la pentola Magica. Taron e la pentola Magica NON lo troverete in DVD. Perchè? Perchè è spaventoso. Fa veramente paura. E ho capito solo con gli anni che era un concentrato di simbolo satanici e occultismo condensato. L'ho rivisto poco tempo fa, scaricandolo dalla rete, e mi faceva ugualmente paura.
Proseguendo con la galleria degli orrori, uno dei miei preferiti di tutti i tempi è senza dubbio Il Re Leone. L'ho visto fino a vomitarlo dalle orbite. Immaginatevi la mia sopresa quando sono venuta a sapere dei messaggi subliminali contenuti nelle varie scene, tra cui la scritta gargantuesca SEX formata da un vortice di polvere.
A questo punto ho effettuato una piccola indagine - su fonti più o meno attendibili, più o meno di parte, più o meno paranoici, tipo questo - e ho scoperto che grazie ai film Disney sono stata bombardata fin da bambina con simboli satanici e inni al sesso selvaggio, ripetutamente e disgraziatamente. Vista la mia perseveranza nel guardarli, la domanda che sorge spontanea è:
Sono diventata così per colpa dei film Disney, o ho sempre amato i film Disney perchè ero già così?
Vi lascio meditare su un frame di Bianca e Bernie, dove una donna nuda dalla testa demoniaca si affaccia alla finestra mentre i due innocenti topolini scorrazzano felici sulla loro fogliolina volante.
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