Publist#2: the monday morning zombies.

lunedì 22 novembre 2010
G'morning, fellas. Come dite? Ah si. Ho avuto un weekend piuttosto lungo.
Comunque, procediamo.

E' lunedì mattina e il vostro cervello si rifiuta categoricamente di seguirvi.
E' lunedì mattina e riscoprite il piacere di dover ricapitolare, al vostro risveglio, informazioni importanti quali chi siete, dove siete, cosa fate e soprattutto perché lo fate, perché non ve lo ricordate.
Sensazione che credevate dimenticata e invece, oppalà, è di nuovo parte di voi.
E' lunedì mattina e avete la proprietà lessicale di un poppante e il vocabolario di un alieno venuto dallo spazio profondo.
Insomma, è lunedì mattina, non ve lo devo spiegare io.

Quindi?
Non fate fatica.
Procedete con un risveglio neuronale soft.
Lyrics facili e motivetti orecchiabili. Quel tanto che vi basta per carburare fino all'agenzia e rovinare sulla poltrona in attesa che l'italiano che è in voi si risvegli.
Ecco a voi una lista di canzoni adatte al lunedì mattina: orecchiabili e con lyrics totalmente assenti.








e per finire, un Julian Casablancas che il suo weekend non l'ha ancora superato:


Mi aspetto di vedervi tutti allegri, fischiettanti e biascicanti "No, people they don't understand, no spaceships they won't understand, no grandsons they don't understand" sulle vostre strade verso la ripresa di conoscenza.

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