Have faith in losers.

mercoledì 29 luglio 2009
A me piacciono i perdenti. Seriamente.
Mi affascinano. Li trovo disarmanti e irresistibili, nella loro mancata rassegnazione allo stato delle cose.
E non sono l'unica. Altrimenti i libri di Palahniuk, e di Coupland, e di Ellis, non sarebbero tanto venduti.
Il perdente è una categoria da non sottovalutare.
Il perdente ci ha provato, e ha perso.
Magari non ci ha provato, ma avrebbe voluto.
Ha perso e forse è troppo tardi.
Quante volte abbiamo giocato e perso, e lasciato brandelli di cuore e speranza qua e là.
Anche io ci sto provando. Magari poi perdo. Magari davvero devo abbandonare l'idea di fare il copy, e ritirarmi sulle alpi Cozie a coltivare cardi, in uno stato di armonica comunione con la natura. Loser. Perdente. Però con grinta.
E' per questo motivo, forse, che simpatizzo sistematicamente con le campagne che hanno perso a Cannes, più che con quelle che hanno vinto.
Tipo queste qui.
Che sono belle. Più belle delle campagne Marmite, per esempio. O Alka Seltzer.
Che ci hanno provato.
E hanno perso.



Beate loro.

Grey Barcelona
Pilot Water Resistant.

JWT Shanghai
China Environmental Programme.

EURO RSCG Buenos Aires.
Psp: Adrenalin. In small doses.


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